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23 Novembre 2022

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Antropophagus 2 al Trieste Science Fiction Festival

Antropophagus 2 ha partecipato alla rassegna del Trieste Science Fiction Festival nella sezione “Spazio Italia”.

Una rassegna che è giunta alla sua 22° edizione e che ogni anno coinvolge produzioni italiane e internazionali di genere horror e fantascientifico. Dal 2000 è considerato “il” festival di fantascienza italiano per eccellenza, con un pubblico di veri appassionati che è solito accogliere l’inizio di ogni proiezione con il tradizionale grido “raggi fotonici”.

Così il catalogo del festival racconta Antropophagus 2

Il ritorno dell’horror sanguinario! Più di 40 anni dopo l’uscita del cult Anthropophagus del leggendario Joe D’Amato arriva il sequel dove un’avventura si trasforma nel peggiore degli incubi. Un gruppo di studenti universitari viene convinto dal professore a vivere dentro un bunker per 24 ore per raccogliere informazioni per le loro tesi. Un sinistro custode li accompagna in un fetido dormitorio improvvisato. Durante la notte, però, due di loro scompaiono e i sopravvissuti vengono risucchiati in un vortice mortale inventato dalla follia di un feroce antropofago che, con violenza inaudita, li sfigura e li divora.

E sul regista Dario Germani:

Regista e direttore della fotografia, ruolo in cui ha lavorato in quasi 60 film. Dopo l’esordio come regista con Quel venerdì 30 dicembre (2016), ha firmato Ninna Nanna (2017), Lettera H (2019), e Paradosso contraddittorio (2021). Oltre ad Antropophagus II, nel 2022 ha realizzato anche The Slaughter – La mattanza. È attualmente impegnato nella post-produzione de La lunga notte dei morti e Do Ut Des.

Una proiezione che ha riscosso molto successo, con diversi minuti di applausi in sala alla presenza di Pierpaolo Marcelli, a capo del Flat Parioli.

Pierpaolo Marcelli

4 Novembre 2022

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Il viaggio del film Troppa Famiglia tra premi e rassegne

Il film di Pierluigi di Lallo Troppa Famiglia continua a viaggiare in Italia e all’estero riscuotendo successi e premi.

Durante l’estate 2022 il film Troppa Famiglia è stato presentato all’Italian Contemporary Film Festival (ICFF) di Toronto, Pierluigi di Lallo e Umberto Smaila sono stati premiati rispettivamente come Miglior Regista e Migliore Colonna Sonora al Fara Film Festival.

Umberto Smaila Pierluigi di Lallo Troppa Famiglia

 

Un film che è stato profondamente radicato nel territorio dell’Abruzzo, raccontando la vita stravolta di una famiglia allargata di un paesino abruzzese nel periodo dell’inizio della pandemia di Covid-19.

Il sindaco di Rapino, il paese abruzzese dove è stato girato il film, ha conferito la cittadinanza onoraria a Pierluigi di Lallo, motivandola con queste parole:

Rapino ha avuto la fortuna di incontrare un regista, Pierluigi di Lallo, di una sensibilità e una prospettiva speciale, legato al suo territorio e in grado di raccontare tutte le anime di questa storia nel film Troppa Famiglia.

 

A fine ottobre un altro grande successo: Troppa Famiglia viene nuovamente premiato al Castelli Romani Film Festival, con i riconoscimenti di Miglior attore ad Antonello Fassari e Premio speciale della giuria critica come attrice non protagonista ad Alessia Fabiani.

Alessia Fabiani attrice Antonello Fassari attore

 

Il successo meritato di un film che ha saputo raccontare lo sconvolgimento collettivo dell’incertezza portata dal Covid-19 con gli occhi dei membri di una famiglia sconvolta dagli avvenimenti. La famiglia dovrà recuperare con un processo di cambiamento quell’armonia mai trovata, che si rivela all’inizio in tutta la sua fragilità.

13 Settembre 2022

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Emanuelle in Do ut des e The Slaughter: due nuovi film di Dario Germani.

Sono due i nuovi film dalla regia di Dario Germani, già regista di “Antropophagus 2”, il sequel ispirato dal cult movie “Antropophagus” di Joe d’Amato.

Emanuelle in Do ut des è un film selezionato al MAFDA 2022 nella categoria “Best director”. Leonardo, il protagonista, è un imprenditore di successo, ma la sua storia si incrocerà con quella di Francesca, una studentessa universitaria e modella part-time. A causa del suo passato, la ragazza rifiuta ogni contatto fisico con Leonardo. Quando Emanuelle, una scrittrice che sta portando avanti un esperimento sulla sessualità, incrocia la vita di Leonardo, inizierà un gioco con Francesca dove i confini tra il bene e il male finiranno per mischiarsi tra loro.

In The slaughter, un gruppo di amici ha scelto un edificio grande e isolato per una serata all’insegna dello sballo e del sesso. L’edificio era dedicato allo sviluppo e alla stampa di film, con un vasto magazzino di pellicole horror storiche. A un certo punto della festa, nella sala viene proiettato un breve filmato che sembra uno snuff movie e vede all’opera un serial killer con una maschera da bambolotto. I ragazzi sono divertiti e impressionati, ma tutto cambia quando poco dopo lo stesso assassino comincerà ad apparire nell’edificio.

The slaughter, vede come autore del soggetto e della sceneggiatura Antonio Tentori. Una vera e propria leggenda dell’horror italiano, che vanta collaborazioni con vere e proprie colonne del genere, da Lucio Fulci a Dario Argento.

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In produzione “Gli ultimi di noi”, l’intervista documentario esclusiva a Ruggero Deodato e Sergio Martino.

È in produzione il film “Gli ultimi di noi”, film documentario che racconta le storie che hanno caratterizzato la vita personale e artistica di Sergio Martino e Ruggero Deodato. Due registi che hanno rappresentato il cinema italiano di genere nel mondo, guadagnando la stima di registi come Quentin Tarantino, Eli Roth, Tim Burton.

Dopo il successo di Luca Guadagnino, premiato a Venezia 79 con il Leone d’Argento alla regia per la storia d’amore cannibale “Bones and all”, torniamo  a parlare del genere cannibal movie con Ruggero Deodato, il regista del cult “Cannibal Holocaust”, considerato da molti come il miglior prodotto del genere e con “ The Slaughter” un nuovo horror movie che omaggia film cult quali “Antropophagus” per la regia di Joe D’Amato.

Deodato è stato il primo pioniere dei cannibal movie. Cannibal Holocaust fu inoltre il primo film a utilizzare la tecnica del “falso documentario“, ovvero l’utilizzo di scene filmate attraverso una videocamera amatoriale che segue i protagonisti, tecnica che per l’estremo realismo è stata poi utilizzata per titoli che hanno spaziato dall’horror al fantascientifico, tra cui la serie di film Cloverfield.

Gli ultimi di noi sarà presentato al Mia Market 2022, a Roma dall’11 al 15 ottobre 2022, insieme ad Antropophagus 2. Variety Distribution sarà presente con il proprio stand a Palazzo Barberini e con uno stand virtuale sul portale del MIA.